“Saccë na còsa cusèlla,

iè ffinë e tanda bbèlla…”, so una cosa cusella, che è fine e molto bella: è l’introduzione di ogni indovinello agromontese, indovinelli che vanno oltre il significato apparente delle parole.

Quattro mura (QUATTË PASSAMURË) formano una casa.

L’indovinello descrive brevemente la tecnica utilizzata per la lavorazione a maglia delle CAWUZETTË, le calze.

Queste prevedeva l’utilizzo in contemporanea di quattro ferri, i

QUATTË PASSAMURË che formano la “casa” del piede, la calza.