SOLUZIONE QUANNË C’È (G)ACQUË

“Saccë na còsa cusèlla,

iè ffinë e tanda bbèlla…”, so una cosa cusella, che è fine e molto bella: è l’introduzione di ogni indovinello agromontese, indovinelli che vanno oltre il significato apparente delle parole.

Quando c’è acqua ((G)ACQUË) beve vino (VIVË VINË), quando non c’è acqua beve acqua.

Il lavoro del mugnaio girava intorno all’acqua che faceva muovere la ruota e le pietre che macinavano il grano.

Quindi, se c’era acqua lui poteva lavorare e permettersi il vino; se non c’era acqua sufficiente per poter lavorare… era costretto a bere acqua!

La storia di Agromonte è fortemente intrecciata con quelle dei mulini, come dimostrano alcune testimonianze; una zona del paese è infatti nota come “Località Mulini”.