Progetto di arte pubblica, curato da Bianco-Valente e Pasquale Campanella, nasce nel 2008 all’interno dell’Associazione culturale Vincenzo De Luca a Latronico, in Basilicata, perseguendo l’idea di lavorare alla costruzione di un museo diffuso all’aperto, in cui diverse opere permanenti dialogano con l’ambiente montano, e di intervenire nello spazio urbano con progettualità condivise e partecipate.
Gli artisti vengono invitati a risiedere per un periodo di tempo a Latronico prima di proporre un loro intervento che può essere un workshop o un’opera permanente da allestire all’aperto. Accogliamo gli artisti e i visitatori presso Buck, la nuova residenza per l’arte contemporanea dell’Associazione (fino al 2018 venivano ospitati presso la residenza d’artista Maddalena Maturo), mentre per le esposizioni utilizziamo talvolta lo Spazio Cantisani, tutti luoghi messi a disposizione da privati cittadini.
Negli anni A Cielo Aperto ha coinvolto sempre di più gli abitanti di Latronico, anche quelli che tornano soltanto nel periodo estivo. L’arte può essere un mezzo significativo per lo sviluppo del territorio ma può anche rivelarsi un ornamento vuoto, inscritto in una generica attività turistica. Nella pratica artistica, la relazione e il coinvolgimento non strumentale delle persone che animano il luogo sono di grande rilevanza, creando momenti di riflessione sulla storia della comunità e recuperando processi vitali, culturali e comunicativi che vanno oltre gli steccati disciplinari, verso una condivisione pubblica.
Dal 2008 sono state attivate diverse collaborazioni e realizzati svariati progetti tra cui quelli di Giovanni Giacoia, Bianco-Valente, Pietro Gaglianò, Fabio Perletta, Renato Grieco, ecc.